Cosa dichiarare
- I dati anagrafici di tutti i componenti il nucleo familiare
- Il nuovo indirizzo (numero civico, scala, piano, interno)
- Tutti i dati evidenziati nel modulo con un asterisco quali dati obbligatori
- I dati della patente (numero, categoria, data ed ente di rilascio) e delle targhe dei veicoli (auto, motocicli, rimorchi e ciclomotori) intestati a tutti coloro che si sono trasferiti.
Il Comune trasmetterà i dati alla Motorizzazione civile di Roma che, entro 6 mesi dalla conclusione della pratica, invierà il tagliando adesivo da applicare sulla carta di circolazione. Qualora, entro il termine di sei mesi, il cittadino non abbia ricevuto i suddetti adesivi, potrà contattare telefonicamente la motorizzazione civile al numero verde 800232323 per richiedere l'invio dello stesso.
Come farePresentarsi allo sportello con la seguente documentazione:
- modulo dichiarazione di residenza compilato in tutti i campi obbligatori e sottoscritto da tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare;
- documento di identità, in originale e in fotocopia, di tutti i componenti del nucleo familiare (per i minorenni, carta d'identità solo se già in possesso);
- fotocopia della patente di guida e del libretto di circolazione dei mezzi posseduti (autoveicoli, motoveicoli, camper, ecc.) solo se trattasi di documenti italiani;
- tesserino con il codice fiscale proprio e di tutti i familiari che cambiano residenza, in originale e in fotocopia;
- dati anagrafici di tutti i componenti della famiglia che cambiano residenza;
- atto di assenso scritto del capofamiglia con fotocopia della carta di identità dello stesso, nel caso si chieda la residenza presso cittadini già residenti;
- dimostrazione del titolo di occupazione dell'immobile di dimora abituale. Va compilata accuratamente l'apposita sezione della Dichiarazione di residenza ed allegato il titolo che consente di disporre dell'alloggio. Ad esempio:
- copia del contratto di locazione;
- verbale di consegna relativi a immobili di edilizia residenziale pubblica (per i locatari di tale tipologia di alloggio);
- copia dell'autorizzazione di ospitalità temporanea, rilasciata dall'ente titolare (per chi è ospitato in alloggi di edilizia residenziale pubblica);
- assenso scritto e firmato dal proprietario dell'alloggio occupato nel caso in cui l'inquilino non proprietario chieda la residenza in assenza di regolare contratto di locazione/comodato, accompagnato dalla fotocopia di un valido documento identificativo del succitato proprietario.
In assenza di questi documenti, attestanti la regolarità del titolo di occupazione, la dichiarazione di residenza sarà irricevibile.Chi occupa abusivamente un immobile senza titolo non può infatti chiedere la residenza né l'allacciamento a pubblici servizi in relazione all'immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge (art. 5 del Decreto legge. n. 47 del 28 marzo 2014, convertito in Legge n. 80 del 23 maggio 2014).
Se il trasferimento di residenza riguarda un minore con uno solo dei due genitori, va presentata apposita dichiarazione resa dall'altro genitore con allegata copia del documento di identità in corso di validità.
Come e dove presentare la dichiarazioneLa dichiarazione di residenza può essere presentata (sempre completa, ossia comprensiva di tutte le quattro facciate del modulo ministeriale e dei documenti previsti) scegliendo una sola delle modalità sotto indicate. Si precisa che l'eventuale molteplice inoltro in diverse forme ostacola l'avvio del procedimento.
- Personalmente all'Anagrafe
- Via pec
comune.cavatore@pec.it (allegando la dichiarazione sottoscritta con firma digitale e corredata di tutta la documentazione di cui sopra) acquisita tramite scanner
tramite posta raccomandata dell'apposito modulo di dichiarazione di residenza, corredato dai documenti sopra specificati in copia fotostatica (ad eccezione dell'eventuale assenso del capofamiglia ospitante, che deve essere in originale)
Cittadini appartenenti alla Comunità Europea e Cittadini extracomunitariIl cittadino straniero trova le informazioni nella scheda
Denuncia di Residenza con provenienza dall'Estero.
Iter della praticaEntro 45 giorni dalla presentazione della Dichiarazione, sono effettuati gli accertamenti dei requisiti previsti (dimora abituale, verifica documentale ecc.).
La mancanza accertata di un requisito comporta l'annullamento del procedimento con effetto retroattivo.
Trascorsi 45 giorni dalla presentazione o dall'invio della Dichiarazione e in mancanza di diversa comunicazione al/ai dichiaranti, l'iscrizione di nuova residenza o il cambio di abitazione s'intendono confermati (silenzio-assenso).
Il rispetto del termine di 45 giorni è garantito dalla presentazione o dall'invio della Dichiarazione esclusivamente nei modi e agli indirizzi indicati in questa pagina. Gli accertamenti dono disposti successivamente alla dichiarazione del cittadino che, comunque entro due giorni lavorativi dalla registrazione della pratica, potrà già ottenere il certificato di residenza e stato di famiglia. Per tutti gli altri certificati, compresa la carta d'identità, bisognerà attendere il completamento della pratica per il quale è previsto anche l'accertamento da parte del Comando di polizia locale e l'acquisizione di documentazione dal Comune di provenienza.
Per consentire lo svolgimento dell'attività di accertamento è necessario apporre il proprio nominativo sul campanello e sulla cassetta delle lettere. L'eventuale impossibilità di accedere all'abitazione potrebbe compromettere l'istruttoria del procedimento e la sua conclusione positiva.
Per agevolare le verifiche relative alla residenza, il cittadino dovrà esibire copia del titolo che gli consente di disporre dell'alloggio (ad es. contratto di locazione o di comodato, atto di proprietà etc.).
SanzioniAi sensi dell'art. 5, commi 4 e 5, del D.L. 5/2012 e dell'art. 75 del D.P.R 445/2000, le dichiarazioni non corrispondenti al vero comporteranno la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione mendace (perdita dell'ultima residenza e ripristino della situazione preesistente), nonché la segnalazione all'autorità di pubblica sicurezza, da parte dell'ufficiale d'anagrafe, delle discordanze tra le dichiarazioni rese dagli interessati e gli esiti degli accertamenti esperiti.
In base all'art. 76 D.P.R. 445/2000, chiunque rilascia dichiarazioni non veritiere è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Per ulteriori informazioni o assistenza, vi invitiamo a contattare il nostro ufficio. Saremo lieti di assistervi.
Per ulteriori informazioni o assistenza, vi invitiamo a contattare il nostro ufficio. Saremo lieti di assistervi.
Per ulteriori informazioni o assistenza, vi invitiamo a contattare il nostro ufficio. Saremo lieti di assistervi.
Per ulteriori informazioni o assistenza, vi invitiamo a contattare il nostro ufficio. Saremo lieti di assistervi.